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Il concorso di Miss Italia prende vita nel 1939 e viene sospeso solo negli anni della seconda guerra mondiale... Dal 20 settembre torna la kermesse televisiva per incoronare la reginetta d'Italia 2015...
MA CHI L'HA PRECEDUTA?
Dietro i sorrisi più o meno ingenui o maliziosi delle Miss, prima in bianco e nero e poi a colori, sono trascorsi ben 79 anni di storia italiana. Anni in cui sono cambiati costumi e regole, in cui il concorso ha fatto parlare di sé e delle sue protagoniste. Le prime bellezze del concorso avrebbero aperto la strada alle "maggiorate" del cinema di quegli anni: Sophia Loren, Gina Lollobrigida, Silvana Mangano. Poi, col passare del tempo e il cambiare dei costumi, i corpi si sono assottigliati, adeguandosi via via a canoni di bellezza sempre più rigidi. Fino ad arrivare ai giorni nostri e alla riscossa delle curve, con la settantaduesima edizione.
1939 Isabella Verney vince la prima edizione del concorso, quando ancora si chiamava "Cinquemilalire per un sorriso" ed era solo fotografico. La Verney non entra nel mondo del cinema nonostante tante richieste. L’unica breve esperienza fu alla radio.
Gianna Maranesi, Miss Italia 1940. Nonostante le molte offerte ricevute dal mondo del cinema, ha dovuto rinunciare alla carriera a causa dell'opposizione della famiglia.
Adriana Serra, Miss Italia 1941. Attrice teatrale e cinematografica, è diventata famosa come conduttrice televisiva negli anni 50 e 60.
Rosanna Martini, Miss Italia 1946. Ha vinto il concorso strappando per un soffio il titolo a Silvana Pampanini e provocando una mezza sollevazione popolare. Ha debuttato al cinema con "I contrabbandieri del mare" accanto a Rossano Brazzi, ma abbandonò ben presto ogni ambizione di attrice; rimase, però, nell’ambiente, sposando l’attore e produttore Nino Crisman. È scomparsa nel giugno del 1988 per un male incurabile.
Lucia Bosé, Miss Italia 1947. Notata da Luchino Visconti quando ancora lavorava in una pasticceria milanese, una volta diventata Miss Italia, girò il suo primo film con De Santis, Non c’è pace tra gli ulivi, poi, con Antonioni, fece Cronaca di un amore, a cui seguì una trentina di film tra cui Cronaca di una morte annunciata, fino a Volevo i pantaloni e L’avaro. Sposata e separata dal famoso torero Luis Dominguin, ha tre figli: Miguel, noto cantautore, Lucia e Paola. In quell'anno aprtecipava al concorso anche Gina Lollobrigida.
Fulvia Franco, Miss Italia 1948. Durante l'edizione che la vede vincitrice, il presidente della giuria è Antonio De Curtis, Totò, che convince i giurati a votarla. Dopo il successo comincia a girare film, grazie anche allo stesso Totò, ma il sogno di diventare la nuova Lucia Bosè svanisce presto.
Marinella Giampieri, Miss Italia 1949. Dopo il concorso, rifiutò molte offerte del mondo della moda e del cinema e preferì iscriversi all’Accademia d’arte di Brera a Milano.
Annamaria Bugliari, Miss Italia 1950. È diventata famosa per aver strappato il titolo a Maria Scicolone, la futura Sofia Loren. Dopo una breve esperienza nel mondo del cinema (ha girato due film, in uno dei quali era antagonista di Lucia Bosè, Le ragazze di Piazza di Spagna), si è sposata con l’avvocato Marcello Giordani dal quale ha avuto due figli.
Isabella Valdettaro, Miss Italia 1951. Dopo la sua elezione ha ricevuto molte proposte nel mondo del cinema ma rifiutò per sposare un diplomatico e dedicarsi alla famiglia.
Eloisa Cianni, Miss Italia 1952. Dopo aver conquistato il titolo di più bella d’Italia, la Cianni è stata la prima nella storia delle miss italiane a conquistare il titolo di Miss Europa. Negli anni successivi si dedica al cinema e lavora anche con Vittorio De Sica e William Wyler in Vacanze romane.
Marcella Mariani, Miss Italia 1953. Dopo il titolo le fu affidato un ruolo in "Senso" di Luchino Visconti accanto ad Alida Valli e Farley Granger. Girò anche "Il cantante misterioso" con Carlo Campanini e "Le ragazze di San Frediano" di Zurlino. Morì tragicamente, due anni dopo la sua elezione, in un incidente aereo avvenuto sul Terminillo, di ritorno da Bruxelles dove si era recata per rappresentare il cinema italiano.
Eugenia Bonino, Miss Italia 1954. Dopo aver vinto il titolo, la ragazza, commessa dal viso dolce e pulito, tenta senza fortuna la strada del cinema
Brunella Tocci, Miss Italia 1955. Il cinema non le interessa e rompe il contratto per tre film messo in palio dagli organizzatori del concorso. Sogna un’altra carriera, quella di giornalista. Dopo aver raggiunto la popolarità come valletta al Musichiere di Mario Riva, riesce finalmente ad entrare nella redazione della Rai dove lavora per 30 anni. È stata vice responsabile della cultura al Tg2.
Nives Zegna, Miss Italia 1956. Non avendo avuto fortuna al cinema, ha cercato uno spazio in tv: ha vinto il concorso per presentatrice ed è entrata alla Rai, dove ha lavorato nella sede di Torino.
Beatrice Faccioli, Miss Italia 1957. Nonostante numerose offerte, rifiuta contratti cinematografici e partecipazioni a sfilate di moda, preferendo il diploma in pianoforte.
Paola Falchi, Miss Italia 1958. Dopo il titolo, ha iniziato la carriera cinematografica, subito abbandonata per lavorare, con discreta fortuna, nel campo della musica legger
Marisa Joassa, Miss Italia 1959. dopo il titolo non ha intrapreso la carriera nel mondo del cinema. È la madre di Roberta Capua, eletta anch'essa Miss Italia nel 1986. Marisa Joassa è la prima Miss Italia della gestione di Enzo Mirigliani.
Layla Rigazzi, Miss Italia 1960. Dopo il titolo, nello stesso anno, ha partecipato a Londra a Miss Mondo. Vive a Milano, è sposata con un medico pneumologo ed è madre di Desirée e Daniela. Sua sorella, Alba, è diventata Miss Italia cinque anni più tardi.
Franca Cattaneo, Miss Italia 1961. Dopo aver vinto il titolo ha accettato alcune offerte cinematografiche, ma ha abbandonato ben presto l’idea del mondo dello spettacolo per sposarsi con un industriale.
Raffaella de Carolis, Miss Italia 1962. Dopo aver tentato la carriera cinematografica girando insieme a Celentano Lo strano tipo, ha sposato l’armatore siciliano Amedeo Matacena dedicandosi alla famiglia.
Franca Dallolio, Miss Italia 1963. Conquistato il titolo, non inseguì ambizioni cinematografiche ma continuò a studiare. Originaria di Cagliari, Franca Dallolio si è laureata, diventando poi professoressa di lettere.
Mirka Sartori, Miss Italia 1964. Dopo l’elezione, sognava di diventare attrice; poi, però, ha scelto di essere soltanto sposa e madre
Alba Rigazzi, Miss Italia 1965. Sorella di Layla, vincitrice del concorso cinque anni prima, dopo l’incoronazione è stata valletta di Mike Bongiorno nel telequiz La fiera dei sogni. Abbandonata ogni velleità artistica, sposa uno psichiatra divenuto poi primario neurologo a Como.
Daniela Giordano, Miss Italia 1966. Dopo l’elezione ha intrapreso la carriera di attrice. Ha preso parte a numerosi film, tra i quali Playboy, e allo sceneggiato televisivo Le avventure del barone Von Trenck.
Cristina Businari, Miss Italia 1967. Dopo l’elezione e il repentino suo divorzio, comincia a lavorare nel campo della pubblicità.
Graziella Chiappalone, Miss Italia 1968. La sua elezione si dipinge di giallo: il pomeriggio precedente sparisce da Salsomaggiore. Si dice sia stata rapita dal fidanzato geloso, ma ricompare al momento dell’investitura ufficiale accompagnata dai genitori. Subito dopo ha fatto la valletta di Corrado in A che gioco giochiamo? Ma al mondo dello spettacolo preferiva quello degli studi: si è laureata, infatti, in Filosofia e ha insegnato lettere al liceo classico.
Anna Zamboni, Miss Italia 1969. Dopo l’elezione ha lavorato come fotomodella per un’agenzia pubblicitaria. A 40 anni dalla conquista del titolo, nel 2009, lavorava ancora come modella per la stilista Maria Grazia Severi.
Alda Balestra, Miss Italia 1970. L’elezione a Miss Italia le aprì una fortunatissima carriera come fotomodella che le permise di diventare una delle più pagate in Italia. Trasferitasi a New York, ha continuato a lavorare nel mondo della moda, prima negli Usa e poi in Francia.
Maria Pinnone, Miss Italia 1971. Nonostante il titolo di Miss Italia, non le si sono aperte le porte del mondo del cinema o dello spettacolo. Anche la sua partecipazione a Miss Mondo non è stata fortunata. Laureata in Giurisprudenza. È scomparsa nel 1993, molto giovane.
Adonella Modestini, Miss Italia 1972. L'esperienza del concorso rimase l'unica nel mondo dello spettacolo per la Modestini.
Margareta Veroni, Miss Italia 1973. La Veroni dopo la vittoria preferì dedicarsi agli studi universitari.
Loredana Piazza, Miss Italia 1974. Dopo l’elezione, ha lavorato come fotomodella ed è apparsa in Tv come conduttrice del quiz Il Borsacchiotto su Raidue. Non interessata al cinema, ha scelto definitivamente la carriera di indossatrice.
Livia Jannoni, Miss Italia 1975. Dopo il titolo, ha accettato alcuni contratti pubblicitari (ad esempio per l’Algida), ha lavorato come annunciatrice in una Tv ligure e si è interessata di Pubbliche Relazioni. È stata contitolare di una società che organizza convegni e congressi
Paola Bresciano, Miss Italia 1976. Non ha proseguito la sua carriera nel mondo dello spettacolo è stata per anni responsabile del Concorso Miss Italia in alcune zone della Sicilia.
Anna Kanakis, Miss Italia 1977. Dopo l’elezione, Anna ha fatto l’indossatrice per parecchi anni, poi è passata al cinema. Ha debuttato con O Re di Gigi Magni e nello stesso anno - 1989 - ha lavorato nell’Avaro di Tonino Cervi insieme ad Alberto Sordi. Tre le produzioni tv dell’anno successivo: E Caterina regnò, Money e Oceano; ancora tv nel 1991 con La principessa Alessandra, L’uomo esterno e Riflessi in un cielo scuro, primo film da protagonista per le sale cinematografiche. Tragica conseguenza (’92), La famiglia Ricordi di Mauro Bolognini per la Rai, La tenda nera, Il Maresciallo Rocca hanno visto la Kanakis in ruoli di primo piano. Ha continuato la sua carriera partecipando a varie fiction e film per la televisione italiana.
Loren Cristina Mai, Miss Italia 1978. Dopo l'elezione ha preferito dedicarsi agli studi. Si è iscritta all’università e ha insegnato matematica e fisica nelle scuole superiori prima di lavorare in uno studio commerciale.
Cinzia Fiordeponti, Miss Italia 1979. Dopo l'elezione si è impegnata nel cinema (con una decina di film) e negli sceneggiati. Ha lavorato anche negli Stati Uniti. Ha svolto un’intensa attività in tv ed è passata dal varietà e dai programmi di intrattenimento a quelli riguardanti i problemi sociali. Cinzia è stata la prima Miss Italia ‘televisiva’: proprio nel 1979, infatti, la finale della manifestazione fu ripresa per la prima volta dalle telecamere.
...continua...Edited by Steffff - 18/9/2015, 15:34
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