Matt Bomer è SUPERMAN!!

Matt Bomer, star della fortunata serie White Collar della USA Network, al Panel per la prima mondiale Warner Bros. HomeEntertainment Superman: Unbound, Venerdì 29 marzo alle ore 18:00, nell'ambito della manifestazione serale WonderCon tendone nella Anaheim Convention Center. Come voce di Superman, Bomer titolava il Panel di discussione insieme alla stella di Castle Molly Quinn (la voce di Supergirl), produttore / regista James Tucker (Justice League), sceneggiatore Bob Goodman (Warehouse 13, Batman: The Dark Knight Returns) e otto volte vincitore dell'Emmy Award Andrea Romano, autore dei dialoghi (Batman: The Dark Knight Returns). Moderatore Gary Miereanu accompagnatore dei lavori, che offre scorci dei futuri film d'animazione firmati DC Universe, con premi esclusivi per i fortunati fan presenti.
In Superman: Unbound, una forza distruttiva sta devastando i pianeti in tutta la galassia - con la Terra prossima nel mirino - e anche Superman non può essere in grado di arrestare tale distruzione da solo. Sulla base del fumetto di Geoff Johns / Gary Frank del 2008 "Superman: Brainiac," il cast stellare di voci del film comprende anche John Noble (Fringe, Il Signore degli Anelli film) come Brainiac, e Stana Katic (Castle) come Lois Lane. Prodotto dalla Warner Bros. Animation, DC Entertainment e Warner Bros. Home Entertainment, Superman: Unbound sarà rilasciato su Blu-ray, DVD, OnDemand e download per il 7 maggio 2013.
Prima della premiere, Quinn, Tucker, Goodman e Romano hanno firmato dei mini-poster allo stand della DC Entertainment. La giornalista Rennie Cowan era presente e ha presentato le seguenti foto. A breve le video interviste con il cast e la troupe di "Superman: Unbound".



TRAILER DEL FILM D'ANIMAZIONE

#Intervista a Matt al WonderCon 2013

-Il cast del film d'animazione della DC Superman: Unbound firmato Warner Bros: Matt Bomer (White Collar) come Superman, John Noble (Fringe) come Brainiac, Molly Quinn (Castle) come Supergirl, e Stana Katic (Castle) come Lois
-Superman deve arrestare la forza distruttiva di Braniac che sta facendo strage di pianeti.

-Quand'è stata la prima volta nella tua vita in cui hai immaginato di essere Superman?
-Matt Bomer: Avevo cinque o sei anni. Mia mamma mi ha fatto un mantello per Halloween. All'inizio ero un Superboy mentre mio fratello Superman, poiché 'qualunque supereroe lui fosse, io ero la versione minore di esso o l'aiutante. Così, quando era Batman, ero Robin. Quando era Superman, ero Superboy. Ma, come ogni bambino di quattro anni, ciò ha giocato pesantemente sulla mia psicologia. E penso che è ciò che rende il personaggio così echeggiante per così tanto tempo, con così tante persone. Lui è ciò'che noi speriamo che esso possa essere, in circostanze più gravi. Ma, mia mamma ha realizzato un mantello per me, e ho indossato quella cosa per due anni. Non ne avevo nemmeno cura. Non mi vergognavo di esso. Lo indossavo. Si strappò. Andavo in bici e vedevo svolazzare questo mantello dietro di me. La gente rideva. Non me ne fregava proprio. Ero Superman! Ora, io sono la voce di Superman.
-Come hai pensato a questo ruolo? Cosa porti con te delle tue precedenti interpretazioni, e come si fa a rendere propria una performance?
-Bomer: Questa è una buona domanda. Il personaggio è iconico per tutti, e non solo per i ragazzi. Penso che a ogni ragazzo o ragazza piacerebbe arrivare ad interpretare Superman, ad un certo punto della loro vita. Ho ragione, ragazze? Non si può fare a meno di avere tutte quelle incarnazioni, soprattutto se sei un fan del personaggio. Ma, si puoi arrivare a fissarti così tanto con questa cosa, che ti distrai dalla storia a portata di mano. Tutto quello con cui devi veramente lavorare è lo script che ti viene dato, senza pensare a cose del tipo: "Oh, ma nel 1937, era più così." Tu hai quella storia. Così, ho cercato di mantenere alcune delle consistenze dei personaggi che sono state mantenute attraverso ogni incarnazione della storia, e poi basta fare i conti con lo script che ci viene dato. In questa storia particolare, si tratta di un Superman molto maturo. Egli ha sempre a che fare con questioni pesanti, ma è molto paterno con Supergirl, lui è molto protettivo con Lois e sta avendo anche a che fare con Braniac, che è un avversario molto pericoloso. Così, ho cercato di bilanciare i pesi, la versione più matura di lui con una più leggera, divertente, con un più affascinante senso del gioco con Lois, nelle nostre scene.
-Se dovessi parlare con i tuoi fan del tuo lavoro sul "set", coloro che non hanno mai visto un film di animazione, cosa diresti loro per convincerli a dare uno sguardo?
-Bomer: Beh, penso che tutti quelli che amano Superman ameranno la storia. La squadra creativa è fantastico. Penso che sia un grande e nuova ripresa, in qualche modo, sui personaggi e la storia, e penso che si rivolge a un sacco di diversi tipi di pubblico. Quindi, non c'è alcun motivo per non darci uno sguardo, davvero. Se non ti piace Superman, c'è qualcosa di sbagliato in te!
-Chi era il tuo Superman da bambino? Era Christopher Reeve?
-Bomer: Già. All'inizio era un fumetto. Mi ricordo, distintamente, un puzzle che ho avuto, che mia madre mi aveva dato, in cui era in lotta con un gorilla, che ho ancora. Nerd! E poi, la prima versione cinematografica, ovviamente, è stato il primo film di Christopher Reeve. E poi, l'ho seguito attraverso tutta quella concessione.
Visivamente, ci sono sempre gli occhiali di Clark Kent per distinguerlo da Superman. Ma qui, tutto quello che hai è la tua voce.
-Bomer: Tutto quello che hai è la tua voce. E 'piuttosto spoglio e freddo là, baby.
-Ha avuto quel momento in cui hai pensato, "Devo cambiare un pò il mio tono"?
-Bomer: Sì, assolutamente. Sì, è la risposta breve a questo, e la risposta veritiera. La parte buona è che si arriva a farsi vedere anche in pigiama a lavoro, se volete, e un sacco di questi aspetti più esterni del recitare in un film, si arriva a finire nel dimenticatoio. Ma, la parte più difficile è che tutto quello che devi apportare al tuo personaggio e alle sue emozioni è la tua voce. Abbiamo registrato prima, e poi lo abbiamo animato. E poi, siamo tornati indietro, abbiamo cambiato qualche linea e messo a punto le cose. Quindi, è stato interessante da vedere. Si registra qualche cosa prima del tempo, e poi va a finire che quello era in realtà un primo piano, così avremmo dovuto cambiarlo. Ma, (direttore dei dialoghi) Andrea [Romano] è una leggenda. E 'stata una parte integrante della mia infanzia. Se lei è preente nel tuo database dei ricordi, saprai di cosa sto parlando. Quindi, è stato molto impegnativo in questi termini, e volevo prendere molto sul serio questo ruolo perché sapevo che si trattava di un personaggio di cui la gente aveva molti preconcetti. Ho fatto affidamento piuttosto pesantemente su di lei affinché mi guidasse attraverso quest'esperienza. Era come fossi veramente io in quelle scene di combattimento. Non mi rendevo conto che in realtà non dovevo veramente tirar pugni e calci, così gli altri ridevano di me. Si sono fatti un paio di buoni risate su di me, nella cabina del suono, ma ho voluto dare il meglio di me per questo ruolo.
-Hai trovato che l'avere fisico ha influenzato la tua voce?
-Bomer: In un certo senso, sì, soprattutto nelle scene di combattimento. Ma, quello che ho capito è che devi utilizzare ogni parte di te, e essere ancora più espressivo con la tua voce. Ci sono stati momenti in cui ho dovuto dare più del solito, e ci sono stati momenti in cui ho dovuto dare di meno. Stavo affilando i miei denti su qualcosa di nuovo, dunque stavo solo imparando al volo.
-Per te, perché Superman è ancora attuale, dopo tutti questi anni?
-Bomer: Beh, lui è il primo supereroe. Egli rappresenta quello che tutti noi sognamo di essere nelle circostanze più difficili. Egli rappresenta la parte migliore di noi, la nostra versione migliore. Da bambino volevo semplicemente essere in grado di volare e correre più veloce di una locomotiva e essere in grado di saltare anche sugli edifici più alti in un solo balzo, vorremmo sperare che, quando arriva il momento critico, si può fare la cosa giusta. Credo che fino a quando c'è quella speranza nella nostra società e nel zeitgeist dei supereroi, Superman sarà attuale.
-Quindi, ora che finalmente hai interpretato Superman, c'è qualche altro personaggio che ti piacerebbe interpretare? Penso che saresti un ottimo Nightwing.
-Bomer: Questo è quello che stavo per dire! Mi hai tolto le parole di bocca. L'hai sentito prima qui. (lol)
-Tieni il passo con tutti i fumetti ora?
-Bomer: ci provo. La mia vita è abbastanza impegnata in questi giorni. Sono più un ragazzo da storie reali, ma ci provo quando posso.

Superman: Unbound sarà disponibile in Blu-ray, DVD, OnDemand e in versione download dal 7 maggio.