"CENA AL BUIO"

SONO QUI A RACCONTARVI UNA MIA ESPERIENZA PERSONALE CHE CONSIGLIO
A TUTTI VOI.

TEMPO FA FUI INVITATA AD UNA “CENA AL BUIO” (NON PENSATE SUBITO MALE )
LA UICI (UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI) ORGANIZZA IN TUTTA ITALIA
QUESTI EVENTI PER PORTARE AVANTI L’OPERA DI SENSIBILIZZAZIONE ALLE PROBLEMATICHE
QUOTIDIANE DEI NON VEDENTI.

SONO ARRIVATA AL RISTORANTE, I NON VEDENTI CI HANNO ACCOLTO IN UNA STANZA E SPIEGATO ALCUNE “REGOLE” DA SEGUIRE.
LE LUCI SI SPENGONO E A POCO A POCO GUIDATI DAI NON VEDENTI VENIAMO ACCOMPAGNATI IN UNA SALA COMPLETAMENTE BUIA E SENZA ALCUNA FESSURA DI LUCE ESTERNA. APPOGGIAMO LE MANI SULLE SPALLE DELLA NOSTRA GUIDA E VENIAMO ACCOMPAGNATI AI NOSTRI POSTI. ANCHE I CUOCHI ERANO NON VEDENTI O IPOVEDENTI.

INIZIALMENTE SI SENTE NELL’ARIA IL NOSTRO DISAGIO E LA PREOCCUPAZIONE DI FARSI MALE O DI COMBINARE QUALCHE GAFFE, MA POCO DOPO CI SI RENDE CONTO CHE NON E’ POI COSì DIFFICILE.
INFATTI INIZIAMO A PARLARE ANCHE CON I VICINI FINO A QUEL MOMENTO SCONOSCIUTI, CON UNA NATURALEZZA DISARMANTE. I NON VEDENTI SONO MERAVIGLIOSI, SI OCCUPANO DI NOI E FANNO DI TUTTO PER NON FARCI SENTIRE IN DIFFICOLTA’.
ANCHE IL CIBO HA UN ALTRO SAPORE INFATTI ENTRANO IN GIOCO IL TATTO, L’OLFATTO, IL GUSTO ED E’ TUTTO COSì MERAVOGLIOSO E STUPEFACENTE.

E’ UN’ESPERIENZA CHE MI E’ RIMASTA NEL CUORE. ERAVAMO NOI I PORTATORI DI HANDICAP IN QUEL CASO EPPURE SI SONO RISVEGLIATI IN NOI SENSI CHE PROBABILMENTE NON SI ERANO SPINTI MAI FINO A QUEL PUNTO.

INUTILE DIRE CHE HO FATTO LE MIE FIGURE DI
HO MANGIATO NEL PIATTO DEL VICINO, HO TOLTO I LACCETTI ALLE BOTTIGLIE CHE NE DISTINGUEVANO IL CONTENUTO. ANDANDO IN BAGNO ACCOMPAGNATA DA UN RAGAZZO NON VEDENTE CON UNA TORCIA IN MANO GLI DISSI “ORA PUOI USCIRE” E LUI MOLTO DIVERTITO MI RISPOSE “ PER ME NON C’è DIFFERENZA MA SE TOLGO LA TORCIA E’ PROBABILE CHE TU NON PRENDA NELLA TAZZA”.

AD UN CERTO PUNTO CI HANNO SUGGERITO DI ABBASSARE IL TONO DELLA VOCE, C’ERA UNA CONFUSIONE IMMENSA IN QUELLA STANZA E SI RISCHIAVA DI PERDERE IL GUSTO DELLA CENA.
AL BUOIO SI TENDE AD ALZARE LA VOCE!
UNA COSA CHE MI HA LASCIATO L’AMARO IN BOCCA C’è STATA. MENTRE AL BUOIO SI CHIACCHIERAVA E CI SI RACCONTAVA MOLTO TRANQUILLAMENTE CON PERSONE SCONOSCIUTE FINO A QUEL MOMENTO, TANTO CHE HO PENSATO DI AVER INIZIATO QUALCHE CONOSCENZA DOPO 3 ORE DI CONVIVIALITA’. ACCESA LA LUCE TUTTI ABBASSAVANO GLI OCCHI ED ALCUNI NON SI SON SALUTATI TRA LORO. UN’ALTRA MAGIA DEL BUIO!

PER ME E’ STATA UN’ESPERIENZA UNICA E NON L’HO RIPETUTA PER NON INTACCARLA, MA IMMAGINIAMO VIVERLA OGNI GIORNO. NON CREDO SIA LA STESSA COSA!
VI POSTO UN VIDEO CHE HO TROVATO SU INTERNET E CHE RENDE L’IDEA.

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