Amici di tutte le Hill Valley di Italia e del mondo oggi Marty e Doc arrivano nel 2015.
Accogliamoli futuristicamente e celebriamo questo atteso evento epico
Perché oggi festeggiamo Ritorno al Futuro Sono trascorse tre decadi dall’arrivo nel futuro di Marty McFly e Doc Brown: un film che ha riscritto il nostro immaginario
Trent’anni passano veloci ed è tempo di festeggiare la più bella saga che ha saputo, sul grande schermo, coniugare scienza, tecnologia, ironia con uno sguardo disincantato sui grandi miti nazionali americani, da quelli politici a quelli culturali: il 21 ottobre 2015 è il Ritorno al Futuro Day. Il primo film della serie ideata da Robert Zemeckis è uscito infatti nel 1985, ma la data del 21 ottobre 2015 è quella in cui il giovane Marty McFly e lo scienziato pazzo Doc Brown arrivano nel futuro, nel grandioso e un po’ tortuoso secondo episodio della saga.
I festeggiamenti per questo film sono pienamente meritati e non lo pensiamo solo noi che lo abbiamo amato da spettatori: nel 2007 infatti la prima pellicola della trilogia ha guadagnato una posizione d’onore nella prestigiosa lista del National Film Registry della Biblioteca del Congresso statunitense: è uno di quei film che degnamente illustrano l’ampiezza e la diversità del patrimonio cinematografico statunitense e che merita quindi di essere preservato e di passare alle future generazioni.
Generazioni presenti e future che però dovranno accontentarsi dei vecchi film: per farne un remake o un reboot bisogna passare sul cadavere dei creatori della saga culto ed è una prospettiva al momento da non augurarsi.
I temi di cui confrontarsi con gli amici appassionati della saga dopotutto non mancano: dalle previsioni corrette sulla vita nel futuro alle teorie irrisolte; certamente, per chi avrà piacere di andare in sala, per il Ritorno al Futuro Day, sarà un ottima occasione per aguzzare la vista e magari rintracciare qualche buco di sceneggiatura che si presterebbe bene a un quarto episodio che Zemeckis non vuole, ma il resto del mondo forse sì. Fonte ritornata al futuro > Wired
Ed ecco Doc (alias Christopher Loyd) che invia a tutti noi il suo messaggio in questa ricorrenza speciale
Grande Giove! Se i miei calcoli son corretti adesso è precisamente il 21 Ottobre 2015. Il futuro è finalmente arrivato! Sì, è diverso da come tutti lo pensassimo ma, non preoccupatevi, significa solo che il nostro futuro non è stato ancora scritto. Nessuno ce l'ha. Il vostro futuro è come ve lo creerete, perciò createvelo buono!
Ritorno al Futuro 2 ne ha indovinate tante Auto volanti, hoverboard, scarpe autoallaccianti, ma anche tablet, videochiamate, console senza joystick e thumb payment. Ritorno al Futuro 2 ne ha indovinate tante
Cominciamo con quello che Ritorno al Futuro 2 ha indovinato e che usiamo praticamente tutti i giorni: tv a schermo piatto che si appendono al muro, console per videogiochi che si usano senza joystick (pensiamo a Kinect e Play Station Move),
(Elijah Wood e i videogiochi senza joystick di Ritorno al Futuro 2)
videochiamate da casa (Skype vi dice niente?),
e tablet.
Queste sono solo alcune delle tecnologie del futuro previsto da Doc Brown e Marty McFly nel 1985. Non si sarebbero mai immaginati che nel 2015 si sarebbe parlato di Internet delle cose, e che grazie a una connessione a Internet si sarebbe potuto fare di tutto. Senza ansie da bolletta però: mettendo le offerte ADSL a confronto si troverà sicuramente quella che ci farà spendere poco e si potrà usare internet fino allo sfinimento.
In tema di internet e tecnologia, perché alla fine di questo stiamo parlando, pensiamo alla scena in cui Marty incontra la gang di Griff, dotata di hoverboard. Lui è a piedi, ma per fortuna vede due bambine che passeggiano sul loro monopattino (della Mattel, la mamma di Barbie), che ha un manubrio staccabile e si trasforma in uno skateboard volante.
Anche qui, possiamo dire che è stato inventato (parola di Hendo e di Tony Hawk), e che Ritorno al Futuro 2 ci ha preso ancora una volta.
Ma di strada da fare ne ha ancora tanta per raggiungere i livelli di Ritorno al Futuro: l’hoverboard di Marty sembra leggero e maneggevole (Hendo pesa circa 40 chili), e si solleva veramente da terra (non solo di pochi centimetri). Certo, è rosa e teme l’acqua, ma non chiediamo certo la perfezione!
La mobilità del futuro non sarebbe la stessa se non esistessero le auto volanti. Perché esistono. Veramente? Aeromobil ha costruito un’auto volante, che, vista dall’alto, assomiglia ad un insetto con le ali chiuse. C’è chi la definisce un aereo che può anche andare in strada, visto che ha il muso di un’automobile e la coda di un aereo, ma di sicuro è quello che più si avvicina ad un’auto volante.
Passiamo ai gadget.
Stringhe auto allaccianti. Fatto. Bravo Marty.
E di questo non dico nient’altro perché sapete già tutto delle Nike MAG, magari anche che nel film le Power Laces erano della Nike.
[N.B.: in realtà le Air Mag create dalla Nike, realmente commercializzate ma ad edizione limitata, non hanno i lacci autoallaccianti ma sono dotate dell'illuminazione led. > Signorina Insonne ]
Allora parliamo dello smart clothing e della giacca che in Ritorno al Futuro 2, schiacciando un bottone, si asciugava da sola.
A questo non ci siamo ancora arrivati, ma al CES di Las Vegas abbiamo visto le calze di Sensoria che monitorano la nostra attività fisica, e il fitness bra, ideato con lo stesso scopo.
Dallo smart clothing poi si passa ai wearables: i Google Glass non vi ricordano gli occhiali che Marlene, la sorella di Marty junior, usa per rispondere al telefono nella scena della cena?
Concludiamo con il thumb paying: pagare appoggiando il proprio pollice sul POS. In Ritorno al Futuro 2 è possibile,
e anche nel 2015 (con dei limiti…). Infatti se nel 2015 del film non serve strisciare la carta, in quello vero è ancora necessario: l’impronta digitale serve solo ad autorizzare il pagamento invece del codice PIN. È un’invenzione della startup di Udine CardTech.
Di quello che Ritorno al Futuro 2 non ha azzeccato ne parliamo un’altra volta… Ma è difficile togliersi dalla mente il ricordo indelebile degli abiti di un futuro radicato negli anni ‘80…
Con il 2015 di Ritorno al futuro abbiamo in comune anche i droni, i biocarburanti e il cinema in 3D
Sono tanti i marchi citati nella pellicola che negli anni hanno deciso di celebrare il film. Tra questi oggi la Pepsi ha creato una bottiglia in edizione limitata con lo stesso design futuristico immaginato nel film, la Pepsi Perfect (pare ad un costo di circa 20 dollari).
Ed ecco le finte pubblicità che la Universal ha creato intorno agli oggetti epici di Ritorno al futuro per celebrare il 30° anniversario della saga e l'uscita oggi del cofanetto in blue-ray http://uni.pictures/BTTF30thTrilogy
La maggiorparte delle persone ancora non deidrata la pizza ma gli astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale deidratano i loro cibi nello spazio