Il professore ordinario di Colture arboree all'Università di Palermo: "L'abete rosso di piazza Venezia a Roma sta morendo. Non ha speranze" Ecco un altro che non mangerà il panettone.
Le ultime parole di #Spelacchio prima di esalare l'ultimo respiro di CO2: "Ah stronzi, sfottete me, ma vi faccio notare che voi state messi pure peggio eh?"#Natale#Natale2017
In fondo #Spelacchio, lo splendido abete colto florido che in mani poco sapienti ha iniziato a morire sotto gli occhi di tutti, non è altro che il simbolo tragico di questo #Natale2017 dove i risparmi di milioni di italiani hanno fatto la medesima triste fine. #visco#banchepic.twitter.com/w0di3sQQI6
“#Spelacchio non ce l’ha fatta” < Lancio di un servizio dell’edizione delle 13:30 @tg1online#RAI di martedì 19 dicembre 2017 sull’abete rosso (senza radici), installato in Piazza a Venezia, a Roma, per il Natale.
Dite quello che volete ma, secondo me, resta un simbolo del nostro paese quindi è giusto che la salma riposi al #Pantheon. Sto parlando di #Spelacchio, ovvio. #VittorioEmanueleIII
#spelacchio ma nun se potrebbe mette n'arbero finto che nun more, magari fatto de materiale riciclabbile, così lo riusamo ogni anno, nun ammazzamo na pianta e nun spennemo 50.000 euri ogni vorta?! 🌲🎄🌲
All'Angelus di questa domenica sarà canonizzato San #Spelacchio da Piazza Venezia, protettore di quelli che pensano di avere il pollice verde, martire del Natale dei porelli.
Una vita al centro dell'attenzione. L'aspetto emaciato. Il look trasandato e antiborghese. La capacità di scandalizzare la gente. Le prime pagine sui giornali per i suoi eccessi. Una morte prematura, misteriosa, tra le polemiche. Spelacchio è l'ultimo vero punk.