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Jovanotti, il Beach Tour si chiude a Linate: gran finale con bagno di folla e duetto dallo spazio

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view post Posted on 22/9/2019, 09:14     Top   Dislike
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Ma si che grande idea VIAREGGIO inventa l'allegria

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fonte: www.repubblica.it/

Canzoni, dj set, cover da Van Halen ai Nirvana. Ospiti d'eccezione da Tommaso Paradiso a Salmo e 'Non m'annoio' cantata con l'astronauta Luca Parmitano in collegamento dalla stazione spaziale. Poi il matrimonio di due fan replicato sul palco

Un collegamento in diretta di 400 chilometri durante un concerto non è una meraviglia tecnica. Ma se i 400 km sono tutti in verticale? È a quella quota che orbita intorno al pianeta la navicella Iss, il cui comandante, l'italiano Luca Parmitano, ha cantato con Jovanotti Non m'annoio.

Il primo duetto spazio-Terra della storia, l'ennesimo colpo di testa di Lorenzo Cherubini, uno che ha abituato ai colpi di testa, alle mosse del cavallo come si direbbe negli scacchi, all'imprevisto imprevedibile. E che aveva definito il Jova Beach Party "il mio sbarco sulla Luna", ora si capisce perché. La chiusura del tour in un aeroporto è stato insomma un rilancio: non con aerei, ma con un'astronave. E con 80mila (90mila? 100mila? Le cifre ufficiali mancano, e francamente si può solo tirare a indovinare, si arriva a un 560-570mila di bilancio totale) spettatori arrivati fin dal primo pomeriggio per godersi una giornata di sole a temperatura mai esagerata e la musica che è partita subito per smettere solo poco prima di mezzanotte. Praticamente otto ore senza soluzione di continuità.

Il che vale anche per Jovanotti, che dai tre palchi sparsi tra pista d'atterraggio e torre di controllo non scende mai: presenta gli ospiti musicali, da Rkomi a Bombino, da Salmo a Benny Benassi, da Takagi & Ketra a Tommaso Paradiso, ci duetta, gioca, canta, torna a fare il dj alla consolle come una volta. Eppure mantiene anche le forze per la sera, per un concerto senza scaletta proprio nel senso che nessuno - se non lui stesso - sa cosa può accadere: qualche canzone (si parte con Il più grande spettacolo dopo il Big bang e Ciao mamma), djset (Right here right now di Fatboy Slim, ma anche la sua Sabato), cover (Jump dei Van Halen, American idiot dei Green day, Smells like teen spirit dei Nirvana), momenti in acustico (Chiaro di luna, Mi fido di te, solo con la chitarra) improvvisazioni, cazzeggi. E duetti con Paradiso e Takagi & Ketra (La luna e la gatta) e con Salmo che suona anche la batteria in L'ombelico del mondo, gli ospiti a sorpresa della serata.

Ma, alla fine, il concerto serale ha un'importanza relativa: conta soprattutto che sia stata la conclusione di una lunghissima giornata, vissuta dal pubblico a torso nudo, tipo scampagnata, e gestita da Lorenzo con un'energia pari quasi al numero di vestiti cambiati durante la festa. Cappelli di paglia del contadino da pirati dei Caraibi, berrettini da baseball, caffettani psichedelici, t-shirt a strisce tipo marinaio. Per tacere di una giacca identica a quella di Capitan Findus, che si presume sia quella elegante dell'armadio, sfoderata per officiare il matrimonio di due spettatori, Susanna e Andrea, che ne avevano fatto richiesta.

Il tutto, non dimentichiamolo, in un aeroporto. Seppure chiuso al pubblico, visto che Linate si sta sottoponendo a un restyling profondo e riaprirà solo il 27 ottobre. Anzi, intorno alla spianata dei palchi e degli stand di cibo e bibite, i lavori non sono mai smessi neanche durante questa giornata, colonna sonora decisamente inedita per gli operai, a regalare anche in questo qualcosa di sorprendente. La chiusura in aeroporto di un tour svoltosi sulle spiagge ci sta, considerando che Linate è accanto al mare dei milanesi, l'Idroscalo, e che tante vacanze terminano proprio atterrando. Perdipiù questa sede così speciale ha anche il pregio di consentire un pienone a poco prezzo, un po' di ossigeno per dei conti che qui e lì hanno un po' ballato per costi logistici inattesi.

Anche Maurizio Salvadori, produttore con la sua Trident, ha ammesso di avere avuto dubbi sulla realizzabilità di questa idea in concreto. Per non dire delle polemiche degli ambientalisti perché diversi concerti avrebbero minato delicati habitat naturalistici. Paradossale, considerate le parole che il Wwf ha speso anche in questa occasione: "Mezzo milione di semi di sostenibilità piantati", ha detto l'associazione ecologista pensando ai messaggi ambientalisti che sono stati lanciati nei vari concerti sui lidi della penisola, dai posacenere portatili regalati alle lezioni sulla plastica e sul riciclaggio dei rifiuti. Lo stesso Lorenzo arriva al concerto in bicicletta, anche se poi il posteggio per le due ruote non è custodito, cosa che ha sicuramente dissuaso qualcuno dal pedalare fino a Linate. Ma se anche, per paradosso, gli avessero rubato la bici, Jovanotti sarebbe andato a letto con un sorriso largo così, dopo un simile bagno di folla.


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